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Macko, player dallo stile chicano

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Antonio Todisco: il maestro dei tatoo che ama il gaming

Leader italiano nella scena internazionale dei tatoo, Antonio “Macko” Todisco nell’arte c’è nato e cresciuto: disegna fin da piccolo con il nonno che dipinge, ascolta musica classica e quando è un adolescente sceglie il liceo artistico. A 14 anni arriva il suo primo tatuaggio e rimane colpito dagli strumenti del tatuatore. Scatta la passione di quell’arte sulla pelle che esprime carattere.

A Firenze si laurea all’Accademia delle Belli Arti, nel 2008 va in Thailandia con un amico e a Puket gli viene l’idea di provarci: con 200 dollari compra tutto il materiale necessario a tatuare e se ne torna in Italia. Gli amici sanno che a disegnare è più in gamba di tanti altri e Antonio capisce cosa farà da grande. Con l’iconica macchinetta Bishop fa miracoli e oggi è uno dei più famosi tatuatori italiani con la sua arte che richiama la terra calda e passionale dell’America latina.

Lo stile dei tatuaggi di Antonio “Macko” Todisco

Dopo anni di viaggi ed esperienza crea uno stile black and grey con note chicane ricco di significato, un vero e proprio linguaggio non verbale attraverso immagini tipiche come religione, attaccamento alla famiglia, amore ma anche gang, guerra, sopravvivenza. Sono i temi che con fierezza caratterizzano i messicani nati in America ma che spesso rimangono ai margini di una terra che per tanti anni li ha considerati inferiori. Tutta questa vida loca, insieme ai graffiti, al cholo writing, alla simbologia delle gang e all’arte lowrider, hanno conquistato Antonio fin dal primo viaggio a Los Angeles negli anni ’90. Nel 2018 fonda la Macko Academy, prima e unica scuola di tatuatori del Sud Italia con insegnanti di fama internazionale. Oggi il suo franchising di tattoo shop è presente in diverse città italiane.

Macko Esports

La squadra Macko non è famosa solo per gli inconfondibili tatuaggi black and grey. È fortissima anche nel mondo dei videogame: due volte campioni del PG Nationals di League of Legends, campioni del PG Nationals di Rainbow Six Siege alla prima partecipazione e un’ottima presenza a livello europeo. A Monopoli Antonio ha fondato la sua Gaming House e l’Esports Reputation Report del 2021 dimostra come resti in classifica confermando la crescita dei suoi progetti. A marzo i valorosi Macko hanno invece conquistato il secondo posto ai PG Nationals Spring Split (primi gli Atleta). Nella Gaming House pugliese i player vivono in total comfort senza perdere di vista l’obiettivo. Un supporto presente 24 ore su 24, 7 giorni su 7 che copre ogni necessità dei giocatori. E il gioco di squadra, la competizione, l’affiatamento e la condivisione che sono alla base dell’esport si ritrovano nel lavoro senza sosta dei Macko.

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